Genitori Responsabili o Irresponsabili: offresi aiuto!
07-07-2020 19:09 - i miei articoli
abiti da festa, festeggiare i matrimoni, lusso e sfarzo, genitori che danno esempio, superficialità, apparire, preoccuparsi dell'apparenza, farmaco facile
Una delle tante telefonate che disdicono, dietro falsa motivazione, una visita di controllo, un secondo step necessario e fondamentale per aggiustare, modificare il piano nutrizionale ed altri consigli pratici per rendere più semplice e personalizzato un percorso di dimagrimento che porterà, come spesso avviene al miglioramento della iniziale intolleranza insulinemica periferica che rischia di evolversi in un futuro, quanto inevitabile quadro Diabetico. Una figlia in grave situazione di sovrappeso, alterato metabolismo glucidico, stato emotivo triste e abbattuto, cisti ovariche asintomatiche, insomma un quadro comune che spesso si presenta in uno studio di nutrizionista e che può avere Risultati stupendi e visibili in pochi mesi. Cosa è che interrompe il tutto? Si, cari lettori, un genitore che preso dall'ansia e dall'impazienza della figlia non sa gestire un "Non vengo al controllo", " Non mi va di continuare"? Non credo.
Quando visito i miei pazienti mi rendo conto quando è il genitore che sta decidendo e quando il figlio poichè il " non verbale non mente". I giovani quando si sentono motivati ad un cambiamento e hanno capito chè ridurre pasta e pane bianco porterà dei rapidi benefici, non disdicono con una telefonata dicendo è una dieta stretta. La mia sicurezza deriva dal fatto che MAI E POI MAI parlo di diete a ragazzine di 15 anni, che dall'età di 10 sono rincoglionite ( scusate il francesismo) da schemi dietetici assurdi, senza scelte, e sopratutto senza aver ricevuto uno stralcio di spiegazione così elementare come " APPLICARE la calma insulinemica" permette di dimagrire, e non aver fame. Ma dietro quella telefonata c'è una scelta di valori che danno ulteriormente un carico di "responsabilita " al figlio quando è il genitore a non prendersela nemmeno con un semplice:- " Si, domani andiamo alla visita per continuare il percorso iniziato" .
Spesso la spesa di 50-60 euro per acquistare un "qualsiasi oggetto" riempie di una soddisfazione immediata l'Ego di certe madri che "avide di amore camuffato di rispetto", declinano per un "tipo di investimento " a scapito di un altro. Scelte di valori che hanno più VALORE è un argomento alla base della salute del cittadino oggi.
L'educazione a INIZIARE E PERSEVERARE è forse una ricchezza degli anni 60'? Voglio augurarmi di no. Lo voglio sperare per quella gioventù che oggi ha paura a decidere, a sbagliare e riprovare e già si appoggia ad una sigaretta o ad una ansiolitico per sopperire certi disagi tra coetanei, o peggio ancora ripiega su abbuffate nascoste a base di pane e N ....o pizza perchè, signori miei, non so se siano più irresponsabili questi Giovani ( in cerca di aiuto) o certi Genitori che hanno permesso la somministrazione di farmaci ipoglicemizzanti per anni con lo scopo di far perdere qualche chilo, ovviamente senza soluzione. I figli che, senza esperienza e competenza, temono di dire la verità e/ o mollano l'inizio di un percorso di Salute che può veramente salvare la vita, quantomeno dettare le basi di sane regole in difesa del proprio corpo, sono le vittime di una societa consumistica oggi più di ieri. Allora mi chiedo qual'è il problema ? Un cachet di un professionista che ti ascolta 1 ora anche 2, ti spiega ti consiglia ti personalizza un percorso per aprirti una PORTA NUOVA sulla consapevolezza di " come funzioniamo e come ascoltare i nostri sintomi". Il fatto è che Noi, operatori del benessere, nutrizionisti o naturopati , possiamo indicare la porta verso un cambiamento, ma poi sta a te " varcare quella porta", e il genitore dovrebbe collaborare col terapeuta anzichè perpetuare nell'assecondare una tendenza distruttiva. Ecco perchè i casi di vero successo sono quelli in cui il genitore fa per primo un suo percorso, o lo svolge insieme al figlio, e se il figlio non vuole, allora Gli fa da esempio, questo significa ESSERE GENITORI RESPONSABILI .